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Il 31 gennaio, come previsto dalle norme di legge in materia, si è svolto l'incontro sul trasferimento del ramo d'azienda riguardante gli stabilimenti di Vimercate e Santa Palomba da IBM a Celestica.
IBM ha confermato che:
Il Coordinamento Nazionale e FIM, FIOM, UILM, fermo restando le preoccupazioni relative alla dismissione della presenza produttiva di IBM in Italia, hanno fatto rilevare quanto le informazioni ricevute siano ancora insufficienti in particolare per quanto
riguarda i volumi produttivi del terzo anno e, soprattutto, le prospettive occupazionali, produttive (investimenti, nuovi prodotti non IBM, ecc.) e di sviluppo in entrambi i siti produttivi.
Inoltre hanno sottolineato la necessità di verificare, congiuntamente a IBM, la possibilità di riconversione professionale dei 230 dipendenti che non passerebbero a Celestica.
Infine hanno indicato, come condizione per un eventuale negoziato, il consolidarsi di garanzie occupazionali concrete per tutti i lavoratori, anche nel caso di ridimensionamento e/o riduzione della presenza produttiva di Celestica in Italia, e il mantenim
ento di entrambi gli stabilimenti.
Il Coordinamento Nazionale e FIM, FIOM, UILM, che continueranno a confrontarsi e a discutere con i lavoratori in relazione alla vicenda del conferimento degli stabilimenti a Celestica, si incontreranno nuovamente con IBM il prossimo 17 febbraio e, success
ivamente, valuteranno le decisioni da assumere e le iniziative da intraprendere.
Per quanto riguarda il no-manufacturing, IBM ha confermato che non esistono particolari problemi e ha seccamente smentito le voci di un possibile trasferimento dei lavoratori di Segrate in una fantomatica sede nella zona di Rho - Pero - Malpensa. Rimane comunque, a parere del sindacato, una scarsa visibilità rispetto ai futuri assetti organizzativi e professionali del no-manufacturing e alle scelte strategiche e di mercato dell'azienda: sarà quindi necessario approfondire il confront o con IBM sugli argomenti appena citati.
Il Coordinamento e le OO.SS. hanno posto il problema dell'imminente trasferimento di circa 250 lavoratori da Roma a Santa Palomba e hanno ottenuto l'impegno a un incontro urgente con IBM, in sede locale, allo scopo di esaminare congiuntamente le motivazio ni e la durata del trasferimento e le iniziative eventuali da intraprendere per limitare il disagio dei lavoratori interessati.
Segrate, 1 febbraio 2000
Coordinamento Nazionale RSU
IBM Italia S.p.A.
FIM FIOM UILM