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Monitoraggio degli accordi aziendali

Oggi si è svolto un incontro tra Esecutivo del Coordinamento Nazionale RSU IBM e la Direzione aziendale per monitorare alcuni aspetti dell’accordo integrativo del 4 luglio e dell’accordo di risoluzione della procedura di riduzione del personale del 30 marzo u.s.

In merito all’accordo integrativo, l’azienda ha affermato che 1472 tra colleghe e colleghi ha ricevuto l’aumento del V elemento e che tra questi 219, circa il 10% dei dipendenti impiegati e quadri, non hanno avuto l’assorbimento del superminimo individuale. Inoltre, l’azienda ci ha comunicato che, stante le condizioni attuali delle retribuzioni, circa 400 lavoratrici e lavoratori in occasione del prossimo aumento contrattuale non avranno più assorbimento del superminimo.

L’azienda ha colto l’occasione per informarci che tutti dipendenti hanno ricevuto la comunicazione circa la distribuzione della nuova carta di credito aziendale. Qualora qualcuno non l’avesse ricevuta, può comunque richiederla tramite l’apposita procedura pubbilcata sulla intranet aziendale.

Per quanto riguarda la riqualificazione e ricollocazione dei dipendenti, la cui posizione era stata dichiarata in esubero dall’azienda e che sono rimasti in azienda per l’equilibrio trovato con l’accordo, l’azienda, anche attraverso i corsi di FondImpresa concordati o da concordare prossimamente con le RSU, ha illustrato percorsi di riqualificazione in ambito tecnico, riuscendo a ricollocare circa la metà dei 21 colleghi TLS nella divisione Technology e poco meno di 10 (su 35) delle lavoratrici e lavoratori dello Staff. Il Sindacato, pur capendo la difficoltà nell’identificare percorsi di riqualificazione da competenze amministrative a competenze commerciali e/o tecniche, ha ricordato che in altre business unit la procedura si è conclusa con un eccesso di uscite rispetto al numero di posizioni dichiarate in esubero e che quindi una completa ricollocazione è possibile.

Circa i possibili impatti sulla gestione dell’accordo delle possibili variazioni normative pensionistiche nell’ambito della Legge di bilancio che verranno portate in discussione in Parlamento nei prossimi giorni, il Sindacato ha espresso la forte preoccupazione dei colleghi appena usciti o in procinto di uscire chiedendo all’azienda rassicurazioni che salvaguardino le lavoratrici e i lavoratori nel caso i testi definitivi della Legge dovessero confermare le indiscrezioni di un possibile aumento dei requisiti pensionistici dopo il 31-12-2024. L’azienda ha risposto che sta monitorando attentamente la situazione e che sta lavorando sulle varie ipotesi in circolazione, per una soluzione condivisa. Tuttavia, al momento, non essendoci un testo definitivo, ha dichiarato di non essere nelle condizioni di assumere un impegno che vada oltre quello già convenuto nell’art.8 dell’accordo stesso.

Le parti hanno convenuto di riaggiornarsi su questo tema entro il prossimo 7 dicembre, riesaminare congiuntamente eventuali evoluzioni dell’iter legislativo.

Il Sindacato ricorda a tutte le lavoratrici e ai lavoratori, vista l’indeterminatezza di questa fase, la necessità di partecipare numerosi agli scioperi nazionali a livello confederale in corso (i prossimi sono il 24/11 nelle regioni del nord e il 1/12 nelle regioni del sud), proprio per scongiurare un peggiormaneto delle condizioni dei lavoratori e incidere positivamente sul percorso legislativo anche sui temi pensionistici.

20 novembre 2023

Esecutivo del Coordinamento Nazionale RSU IBM Italia